comitato di Varese contro l'elettrosmog onde@drizzaleantenne.it
La Risoluzione del Consiglio di Europa n. 1815 del 2011 esorta gli Stati Membri a ridurre i livelli di esposizione della popolazione, condurre campagne informative, disciplinare l’installazione di stazioni radio base, prestare attenzione alla situazione dei bambini più gravemente esposti ai rischi per conformazione biologica e prendere in considerazione le istanze di “persone elettrosensibili”.
Nel maggio 2011 l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha classificato «i campi elettromagnetici a radiofrequenza» nella classe 2B «possibili cancerogeni per l’uomo».
per approfondimenti INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E SALUTE TRA CONTROVERSIE, RICERCA INDIPENDENTE ED ASSOCIAZIONISMO www.rivisteclueb.it/riviste/index.php/etnoantropologia/article/view/226/355
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Proposta di Legge Popolare Europea per 5GGrazie al grande impegno profuso da un ristretto numero di associazioni europee si è arrivati alla proposta e successiva valutazione ed accettazione da parte del Parlamento Europeo di una iniziativa di azione popolare finalizzata ad un ripensamento della implementazione della tecnologia 5G. Come si vota?
www.elettrosensibili.it |
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DLA patecipa alla campagna europea e ha
sottoscritto la LETTERA APERTA ALLA POLITICA A.I.E. insieme alle atre associazioni e movimenti che partecipano, in Italia, alla campagna europea E.C.I. per una proposta di legge europea denominata Stop 5G STAI CONNESSO MA PROTETTO ha prodotto un testo che è stato inviato ai media qui il documento |
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nel rispetto delle misure di contenimento
della pandemia
SEGUITECI sul CANALE abrigliasciolta
in ottemperanza alle disposizioni sulla lettura vi raccontiamo a debita distanza letture&culture itineranti&corali |
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23 giugno 2021 h 18.30
CONSULTA ELETTROSMOG COMUNE DI
VARESE RINVIATA A SETTEMBRE PER ASSENZA OPERATORI |
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16 IMPIANTI 5G AUTORIZZATI NEL SILENZIO DISATTENDENDO IL REGOLAMENTO COMUNALE |
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PROTOCOLLATE LE OSSERVAZIONI | |||||
DEI CITTADINI DI VARESE AL PIANO DI LOCALIZZAZIONE 2021 DEI GESTORI DEGLI IMPIANTI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA (telefonia mobile) in data 28.03.21 L'ASSESSORE INVOCA LA CONSULTA FUORI TEMPO MASSIMO E DOPO CINQUE ANNI DI RICHIESTE! (siamo in campagna elettorale per la riconferma?)
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Comme d'habitude a fine gennaio, e per il quinto anno consecutivo nell'assordante
PIANO DI LOCALIZZAZIONE 2021
annovera ben nuove 50 richieste
Lo scarno materiale
relativo al
PIANO DI LOCALIZZAZIONE 2021
- elenco 50 richieste per aree e operatore
- cartografiia che indica le singole richieste
Il quotidiano locale La Prealpina di
Varese ha pubblicato un articolo
Per ogni chiarimento o
per segnalare aree sensibili
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OGNI PRIMO DEL MESE |
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CONTINUIAMO A SOSTENERE I
SINDACI CORAGGIOSI CHE EMETTONO ORDINANZE CAUTELATIVE! drizza le antenne propone ad oltranza NO 5G IN FORMA UMANA |
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CONTATTATE IL COMITATO PER COMPORRE
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ARTICOLO 41 della COSTITUZIONE ITALIANA | Titolo III | Rapporti economici
"L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali (cfr art. 43)."
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ARTICOLO 32 della COSTITUZIONE ITALIANA Titolo II | Rapporti etico-sociali
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
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DRIZZA LE ANTENNE invita gli Amministratori di tutti i comuni della provincia di Varese a seguire questa buona pratica, degna del ruolo di tutori della salute pubblica!!!!
ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L'AMBIENTE ISDE ITALIA
www.isde.it
www.applelettrosmog.it
www.elettrosensibili.it che hanno emanato ordinanze e le 2 regioni che hanno approvato mozioni per la precauzione
DRIZZA LE ANTENNE HA ADERITO ALL'APPELLO
sottoscritto in Lombardia da
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20 GIUGNO 2020 |
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SABATO 20 GIUGNO 2020 STRINGIAMOCI TUTTI AI CORAGGIOSI SINDACI CHE HANNO EMESSO ORDINANZE CAUTELATIVE SULLA SPERIMENTAZIONE 5G |
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COMUNI DELLA PROVINCIA DI VARESE STOP5G! il Sindaco Danilo Centrella ha vietato sul territorio sperimentazione e/o installazione con ordinanza n.13/2020 del 18.05.20
il Sindaco Domenico Rigazzi ha vietato sul territorio sperimentazione e/o installazione con ordinanza n.03/2020 del 04.05.20
LUINO blocca momentaneamente la richiesta di installazione 26.4.20 |
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DRIZZA LE ANTENNE e abrigliasciolta SOSTENGONO COEUR d'EHS
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15 GIUGNO 2020 DRIZZA LE ANTENNE HA PROTOCOLLATO LE OSSERVAZIONI AL PIANO DI LOCALIZZAZIONE 2020 DEI GESTORI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA GRAZIE A TUTTI I CITTADINI DI VARESE! |
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COCQUIO TREVISAGO È IL SECONDO COMUNE DELLA PROVINCIA DI VARESE STOP5G! il Sindaco Danilo Centrella ha vietato sul territorio sperimentazione e/o installazione con ordinanza n.13/2020 del 18.05.20 |
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CREMENAGA È IL PRIMO COMUNE DELLA PROVINCIA DI VARESE NO5G! il Sindaco Domenico Rigazzi ha vietato sul territorio sperimentazione e/o installazione con ordinanza n.03/2020 del 04.05.20 |
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LUINO blocca momentaneamente la richiesta inoltrata al Comune da una compagnia telefonica intenzionata ad installare in città un’antenna per la ricezione del segnale 5G Il sindaco Pellicini coinvolge Comunità Montana, Provincia di Varese e Arpa per approfondire la conoscenza della materia, compresi i suoi aspetti legati alla salute |
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15 GIUGNO 2020 SCADENZA TERMINE PRESENTAZIONE OSSERVAZIONI AL PIANO DI LOCALIZZAZIONE DEI GESTORI DI COMUNICAZIONI ELETTRONICHE
FINO A SABATO 13 GIUGNO DRIZZA LE ANTENNE SI RENDE DISPONIBILE PER VALUTARE INSIEME IL PIANO LOCALIZZAZIONE 2020
RICEVE I CITTADINI DI VARESE PREVIO APPUNTAMENTO
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SECONDA PROROGA 15 GIUGNO 2020 TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DI OSSERVAZIONI MOTIVATE AL PIANO DI LOCALIZZAZIONE DEI GESTORI DI COMUNICAZIONI ELETTRONICHE |
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3 APRILE 2020
DRIZZA LE ANTENNE INOLTRA AL
SINDACO DI VARESE RICHIESTA DI RINVIO
della procedura di avanzamento lavori del piano di localizzazione 2020 dei gestori degli impianti di radiotelecomunicazione elettronica nel territorio comunale di Varese per indisponibilità dei documenti e divieto di spostamenti e aggregazioni, che rendono impossibile presentare dal 12 marzo al 12 aprile 2020 le relative osservazioni, come da regolamento comunale e in ottemperanza alle disposizioni governative di contenimento pandemia e sue proroghe sino al 13 aprile 2020.
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IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DI RADIOTELECOMUNICAZIONE ELETTRONICA
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in ottemperanza alle disposizioni governative del Ministero della Salute del 21 febbraio 2020 e della Presidenza della Regione Lombardia del 23, emanate per contenere l'emergenza sanitaria in atto, il Sindaco di Varese in data lunedì 24 febbraio 2020 ha disposto la
SOSPENSIONE DI MANIFESTAZIONI E INIZIATIVE IN OGNI LUOGO PUBBLICO O PRIVATO! SEGUITECI sul CANALE abrigliasciolta |
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RASSEGNA STAMPA MOBILITAZIONE STOP 5G VARESE www.varesenews.it/2020/01/24-ore-letture-non-stop-la-giornata-mondiale-stopg5/893302/
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SABATO 25 GENNAIO 2020 |
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ORE 10|Camera dei Deputati | Convegno Stop 5G | |||||
ORE 15|Piazza Montecitorio | Manifestazione Stop 5G |
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ore 10.00-13.00 Convegno internazionale alla Camera dei Deputati Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari |Via di Campo Marzio, 78 Moratoria nazionale 5G tra rischi per la salute e principio di precauzione Prof. Olle Johansson (scienziato, già Karolinska institutet, Svezia) Dott.ssa Annie J. Sasco (medico epidemiologo, già IARC, Francia) Dott. Mark Arazi (medico, presidente PhoneGate Alert ONG, Francia) Dott.ssa Patrizia Gentilini (medico oncologo, ISDE Italia) Franca Biglio (Presidente Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) Avv. Stefano Bertone (studio legale Ambrosio&Commodo) Dott. Maurizio Martucci (Alleanza Italiana Stop 5G, Alleanza Europea Stop5G) On. Sara Cunial, On. Veronica Giannone, On. Matteo Dall'Osso, Sen. Saverio De Bonis, Sen. Andrea de Bertoldi, Sen. William De Vecchis
ORE 15.00 -18.00 | Piazza Montecitorio | Presidio
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angolAzioni | XV PORTAUTORE abrigliasciolta PAOLO ORIO | GIORGIO MARTIGNONI | GIACOMO LONGHI | MARIO GAZZOLA
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DRIZZA LE ANTENNE HA INVIATO tecnologia 5G con invito a valutare azioni amministrative finalizzate ad impedire l’esposizione della popolazione a fonti addizionali di inquinamento elettromagnetico. |
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grazie a tutti i cavalieri dell'onda! #STOP5G mobilitazione nazionale 21.6.19 |
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appuntamento al 1° luglio 2019 |
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#VARESEDISCONNESIDAY 1.7.19 |
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MOBILITAZIONE NAZIONALE STOP 5G
oasisana.com/2019/05/21/stop-5g-giornate-di-mobilitazione-nazionale-15-e-21-giugno-2019-nella-tua-citta/
VARESE
GIARDINI ESTENSI
FLASH MOB NO
5G in un flash formiamo un enorme NO 5G umano ai giardini!
15 GIUGNO ORE 16
21 GIUGNO
ORE 19
grazie a tutti i cavalieri dell'onda!
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SABATO 1 GIUGNO ore 19 abrigliasciolta|VARESE ESSERI UMANI SENSIBILI E SOLIDALI PER IL BENE COMUNE SABATO 1 GIUGNO ore 19 abrigliasciolta|VARESE ESSERI UMANI SENSIBILI E SOLIDALI PER IL BENE COMUNE
in occasione del primo SCIOPERO DEL CELLULARE www.elettrosensibili.it | www.infoamica.it | NO-WI-FI Toscana | DRIZZA LE ANTENNE VARESE
a sostegno dell'iniziativa COEUR d'EHS GIORNATA INTERNAZIONALE DELL'ELETTROSENSIBILITÀ 16 giugno 2019
in preparazione alla MOBILITAZIONE NAZIONALE STOP 5G 15 e 21 giugno 2019
Êtres Humains Sensibles et Solidaires pour une entraide collaborative
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RIGHT TO KNOW | CAVIE A CIELO APERTO? Ombretta Diaferia, rappresentante del comitato DRIZZA LE ANTENNE, ha relazionato al summit nazionale dell'Associazione Italiana Elettrosensibili sull'imbarazzante stallo amministrativo che sta congelando i risultati ottenuti a Varese dai cittadini dal 2007 al 2016.
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ORE 10|Camera dei Deputati | Convegno Stop 5G | |||||
ORE 15|Piazza Montecitorio | Manifestazione Stop 5G |
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ore 10.00-13.00 Convegno internazionale alla Camera dei Deputati Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari |Via di Campo Marzio, 78 Moratoria nazionale 5G tra rischi per la salute e principio di precauzione Prof. Olle Johansson (scienziato, già Karolinska institutet, Svezia) Dott.ssa Annie J. Sasco (medico epidemiologo, già IARC, Francia) Dott. Mark Arazi (medico, presidente PhoneGate Alert ONG, Francia) Dott.ssa Patrizia Gentilini (medico oncologo, ISDE Italia) Franca Biglio (Presidente Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) Avv. Stefano Bertone (studio legale Ambrosio&Commodo) Dott. Maurizio Martucci (Alleanza Italiana Stop 5G, Alleanza Europea Stop5G) On. Sara Cunial, On. Veronica Giannone, On. Matteo Dall'Osso, Sen. Saverio De Bonis, Sen. Andrea de Bertoldi, Sen. William De Vecchis
ORE 15.00 -18.00 | Piazza Montecitorio | Presidio
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29 giugno 2019 nasce a Mendrisio (CH) |
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5G, per la politica non ci sono prove che sia pericoloso (ma cita studi vecchi e inadeguati)
"Adesso è ufficiale. Il governo non adotterà misure cautelative per proteggere la popolazione esposta alle inedite irradiazioni del 5G. Dal 1 gennaio 2019 saremo come cavie umane, immersi 7 giorni su 7 (24 ore al giorno) in campi elettromagnetici multipli e cumulativi, scientificamente inesplorati. Perché l’assunta innocuità delle radiofrequenze di quinta generazione, secondo Salvatore Micillo (sottosegretario all’Ambiente) è empiricamente dedotta in base a studi vecchi pure vent’anni, quando ancora c’era solo il 2G, sorpassati ma soprattutto inadeguati per sciogliere l’enigma sanitario del wireless ubiquitario da riconvertiti lampioni della luce se non addirittura in orbita coi droni satellitari nello spazio, un milione di connessioni per chilometro quadro prive di valutazioni preliminari sul rischio cancerogeno ed eventuali malattie correlate. Un salto nel buio!... continua a leggere" Maurizio Martucci | BLOG de IlFattoQuotidiano.it
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PROSPETTIVE SENSIBILI di PAOLO ORIO presidente nazionale Associazione Elettrosensibili
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PROSPETTIVE SENSIBILI di PAOLO ORIO presidente nazionale Associazione Elettrosensibili
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CONVOCAZIONE CONSULTA COMUNALE ELETTROSMOG DOPO DUE ANNI DI SILENZIO/ASSENSO 27 giugno 2018 ore 17:30 sala giunta COMUNE DI VARESE ordine del giorno 1. piano di localizzazione dei gestori 2018 2. osservazioni al piano di localizzazione dei gestori 2018 3. progetto preliminare delocalizzazione impianti Campo dei Fiori (prosieguo studio prodromico presentato in data 02.03.16) |
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CONSULTA COMUNALE ELETTROSMOG individuata dal CONSIGLIO COMUNALE DI VARESE in data 06.06.18 ORGANISMO COLLEGIALE INDISPENSABILE |
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SENSIBILE o della paesologia genetica del male di vivere Alessandro Quadretti ha presentato il suo ultimo documentario a Milano in un affollatissimo Oberdan con il direttore della programmazione, Enrico Nosei e il presidente dell'Associazione Italiana Elettrosensibili, il gallaratese Paolo Orio. LEGGI |
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TELEGIORNALE REGIONALE RAI LOMBARDIA
SERVIZIO SUL PIANO DI LOCALIZZAZIONE 2018
(segue servizio sulla patologia dell'occhio secco legato a uso dello smartphone)
dal minuto 7:50 al minuto 9:30
www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-98031a51-b244-4e36-b5db-053de976f210.html#p=0
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ALTRE ANTENNE VIBRERANNO QUESTA NOTTE
(o dell'invisibilità silenziosa e trasparente)
lettera aperta per un incontro pubblico sul PIANO DI LOCALIZZAZIONE 2018
www.comune.varese.it/infrastrutture-di-comunicazione-elettronica
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PUBBLICATO IL PIANO DI LOCALIZZAZIONE 2018
nuove 37 richieste da parte degli operatori, di cui 18 ILIAD!
www.comune.varese.it/infrastrutture-di-comunicazione-elettronica
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ROMPIAMO LA CORTINA DEL SILENZIO!
"Sono in tanti ma molti ancora non lo sanno. L’Elettrosensibilità è sostenuta da numerosi studi medici tenuti in sottotraccia.
Grandi interessi in gioco per cui tutto tace: tra le voci che si levano c’è quella di Paolo Orio e dell’associazione che presiede."
Fabio Fioravanti indaga l'emergenza silenziosa in un articolo chiaro e
dettagliato che gode del contributo dell'Associazione Elettrosensibili.
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«Ma la scienza soffre del conflitto d'interessi Adesso provo a curarlo»
Angelo Gino Levis, 80anni, ordinario di mutagenesi ambientale all'Università di Padova, è un super esperto internazionale di campi elettromagnetici e salute umana.
ne IL GIORNALE DI VICENZA di lunedì 3 luglio 2017 L'INTERVISTA CHE DIRIME OGNI DUBBIO www.elettrosensibili.it/wp-content/uploads/2015/07/Intervista-Prof.-Levis-1.pdf
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Richiesta moratoria per le “sperimentazioni 5G” su tutto il territorio nazionale
non appare etico ignorare le evidenze disponibili
Il 5G opererà su frequenze più elevate di quelle sino ad ora utilizzate dai sistemi di radiotelefonia (superiori ai 30GHz) e renderà necessaria l’installazione in area urbana di numerosissimi micro-ripetitori (con aumento della densità espositiva) a causa degli ostacoli alla trasmissione lineare di questo particolare tipo di segnale da parte di palazzi e aree verdi. In pratica esiste la possibilità che quasi ogni palazzo possa avere una micro-antenna 5G. Circa 4 milioni di residenti saranno dunque esposti durante la “sperimentazione” a campi elettromagnetici ad alta frequenza con densità espositive e frequenze sino ad ora inesplorate su così ampia scala.
Pur essendo la “sperimentazione” pianificata dal MISE possibile e attuabile in termini di legge, non appare etico ignorare le evidenze disponibili ed attendere la eventuale (ovviamente non auspicabile) dimostrazione a posteriori del danno in presenza di un possibile rischio per la salute pubblica attuale e controllabile, anche in considerazione della possibilità concreta di migliorare dal punto di vista tecnologico le esigenze comunicative utilizzando, in via alternativa, le fibre ottiche come valido complemento alle infrastrutture di radiotelefonia mobile esistenti.
ISDE Italia, pertanto, nel rispetto del principio di precauzione e del principio OMS “Health in all policies”, ritiene opportuna la richiesta di una moratoria per l’esecuzione delle “sperimentazioni 5G” su tutto il territorio nazionale sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario (Ministero Ambiente, Ministero Salute, ISPRA, ARPA, dipartimenti di prevenzione), non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti, che dovrebbero in ogni caso essere opportunamente informati dei potenziali rischi.
www.elettrosensibili.it/wp-content/uploads/2015/07/5.pdf
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Disattiviamo le reti wifi nelle scuole italiane
In seguito alla diffusione della tecnologia wireless, la popolazione mondiale è oggi esposta in modo massiccio e crescente ai campi elettromagnetici ad alta frequenza (RF-CEM) emessi da cellulari, cordless, tablet, wifi, ripetitori, smart meter, etc. L’inquinamento elettromagnetico colpisce soprattutto i bambini che, a parità di esposizione, assorbono maggiormente le RF rispetto agli adulti.
Nel 2011 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), afferente all’OMS, classifica le radiofrequenze (RF) come “possibile cancerogeno per l’uomo” (gruppo 2B).
Questa classificazione tiene conto solo degli effetti termici acuti (cioè correlati al riscaldamento dei tessuti) e non di quelli non termici, sia acuti sia cronici, che si verificano a livelli di esposizione nettamente inferiori ai limiti di legge e che sono stati evidenziati da centinaia di pubblicazioni scientifiche internazionali su riviste prestigiose. Tali effetti comprendono: disturbi neurologici, cambiamenti ormonali, sintomi di elettrosensibilità, danni al Dna, alterazioni cardiache, modifiche funzionali e strutturali del sistema riproduttivo, deficit di apprendimento e memoria, disturbi del comportamento (iperattività) e autismo nei bambini, e perfino tumori.
Scienziati e ricercatori di tutto il mondo hanno più volte chiesto con forza l’adozione di linee guida più protettive per la salute, che tengano conto degli effetti non termici e dell’esposizione a lungo termine e a bassa intensità.
FIRMA LA PETIZIONE
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si ricomincia da capo dopo sette anni
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L'ELETTROSMOG NUOCE?
6 novembre 2007 Prima riunione della consulta elettrosmog di Varese
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1 ottobre 2007
abbiamo avuto la notizia di poter fruire di un monitoraggio. vuol dire che siamo stati buoni consumatori di onde elettromagnetiche ed abbiamo vinto, proprio come al supermercato, un premio.
Drizza le antenne continua a perseguire una filosofia civile e pacifista al fine di costruire un dialogo con chi ci amministra.
In attesa di ricevere la relazione sui livelli di elettrosmog a cui siamo sottoposti da mesi e grazie al quale non funziona più nulla nelle nostre case, diffondiamo link di aggiornamento sul tema.
http://www.asco.org/portal/site/ASCO
http://www.corriere.it/salute/07_ottobre_08/marchetti_tumori_rischi.shtml
http://www.ecplanet.com/canale/salute-7/prevenzione-83/1/0/33995/it/ecplanet.rxdf
http://www.elettrosensibili.it/
http://www.elettrosensibili.it/pdf/effetti_biologici.pdf
http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/panorama/6674675.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/panorama/6683969.stm
http://ehstvnews.eu/news/18062007.html
http://www.next-up.org/Newsoftheworld/WHO_OMS.php#1
http://www.next-up.org/divers/RTL_TVI_LaGuerreDesOndes12012007.php
http://www.bioinitiative.org/report/docs/section_1.pdf
http://www.bioinitiative.org/report/index.htm
Drizza le antenne torna all'attacco
L'amministrazione pubblica di Varese ha avuto abbastanza credito e tempo per soddisfare i bisogni primari del migliaio di cittadini che da oltre otto mesi chiede un piano di localizzazione che rispetti l'ambiente, la salute e i vincoli, nonché un monitoraggio costante sull'area interessata dalla stazione radiobase di Casbeno.
Ha risposto con una riunione pubblica dove si sono permessi di togliere la parola all'Associazione elettrosensibili, sostenendo che sono problemi da poco ed ad un consigliere che cercava di esprimere il suo dissenso e motivare le sue mozioni a riguardo.
Bene, alla luce di questa mancanza di rispetto del cittadino il comitato drizza le antenne torna all'azione e indice una riunione con tutti i comitati cittadini per affrontare in massa l'assenza di strategie volte a preservare la cittadinanza dal pullulare di impianti non necessari, ma utili per diffondere sui cellulari segnali televisivi ed internet.
Chiediamo a tutti i rappresentanti dei comitati creatisi a seguito dell'installazione della sessantina d'impianti a Varese di mettersi in contatto con il comitato di Casbeno: onde@ombrettadiaferia.com - +39.334.8683364
non vogliamo che la citta giardino venga aggredita come il Circeo!
Poche parole per commentare il consesso che ieri sera ha convocato i cittadini per sincerarli sulla pericolosità delle antenne. Han tirato fuori anche Marconi per giustificare scempi e soprusi nei confronti dei cittadini, oltre a far presentare la serata a quel consorzio voluto proprio da chi ha fatto la legge che interpreta le installazioni radio base come "operazioni di urbanizzazione primaria".
Ci tocca aspettare che trascorrano tutti delle ottime vacanze, perché a settembre dovranno affrontare il caso in maniera legale e professionale.
Chi sostiene che trasformare Varese in un grande microonde non sia pericoloso...
...e di chi invece difende gli interessi della collettività...
La stampa ci sostiene
17.05.07 Le antenne radiofoniche vanno abbattute, non trasferite
"Le antenne radiofoniche vanno abbattute e non trasferite. Mi auguro che il Comune non cada nella trappola che potrebbero tendergli i proprietari: quella di chiedere solo il trasferimento".
giovedì 17 maggio 2007 Marco Tavazzi redazione@varesenotizie.it
03.05.07 Commissione ambiente, difensore civico e cittadini: tutti contro le antenne
È rivolta contro le
antenne. A schierarsi dalla parte dei cittadini è stata al gran completo la
commissione ambiente del Comune, che ha dichiarato guerra alle installazioni
selvagge. L'organo consiliare, presieduto dall'alleanzino Stefano Clerici, ha
scelto la linea dura contro l'invasione del territorio da parte degli impianto a
onde elettromagnetiche che stanno per adornare (a modo tutto loro) la città
giardino.
E in particolare si schiera contro l'operato della giunta, che starebbe
procedendo ad autorizzare l'installazione degli impianti senza tener conto del
nuovo regolamento, approvato meno di un anno fa in consiglio comunale.
"Quello che sta accadendo è ai limiti del possibile - afferma Stefano Clerici -
di fatto è successo che gli uffici comunali sono in ritardo nella realizzazione
del piano comunale delle allocazioni. E quindi l'amministrazione avrebbe deciso
di "rimandare" all'anno prossimo il rispetto dell'iter, e passare direttamente
all'autorizzazione coatta delle antenne".
In pratica, gli uffici della tutela ambientale avrebbero accumulato una serie di
ritardi nella stesura del piano delle allocazioni, che avrebbe dovuto essere
pronto a marzo. Invece, due mesi fa l'amministrazione ha provveduto
semplicemente ad assumere a tempo determinato due tecnici per stendere il
documento.
Perché l'assessorato non disponeva di personale qualificato per l'operazione.
"La nostra richiesta è di sospendere immediatamente le autorizzazioni ad
installare - spiega Clerici - e non muovere niente finché non sarà redatto il
piano. Questo infatti è l'unico modo per tutelare i cittadini".
Ma sul tavolo della giunta scoppia anche il pesante caso dell'antenna di Casbeno,
che secondo il difensore civico di Varese Andrea Mascetti non sarebbe molto
regolare. L'avvocato risponde infatti ad un'interrogazione del diessino
Francesco Maresca ed esprime perplessità.
"La normativa e la giurisprudenza che il consigliere Maresca ha richiamato
appaiono concordi nel ritenere in ogni caso vietata l'installazione nel raggio
di 200 metri dal confine degli impianti cimiteriali - scrive Mascetti - e
l'edificazione di impianti di telefonia mobile in prossimità di un cimitero fa
sorgere molte perplessità. Di conseguenza si auspica che l'assessorato
competente voglia rivalutare gli interventi autorizzati, al fine di meglio
adeguarsi alla disciplina vigente in materia".
E il comitato "Drizza le antenne", che si era sempre battuto contro il traliccio
alle porte del centro, canta vittoria. "Depositeremo una denuncia al Tar contro
il Comune - afferma Ombretta Diaferia, responsabile del comitato - in modo da
ottenere un aggiustamento a una situazione che, come dicevamo, non è
completamente regolare".
giovedì 3 maggio 2007 Marco Tavazzi redazione@varesenotizie.it
16.02.07 Varese, le antenne trasmettono polemiche
Il proliferare delle
antenne di telefonia mobile scuote il mondo politico. Il tema caldo della
prossima primavera sarà infatti il piano di localizzazione dei tralicci
che il Comune sarà chiamato a redigere entro la fine di aprile. Piano che
è già stato elaborato dai gestori, i quali hanno avanzato le proprie richieste
all'amministrazione. Oltre venti nuovi impianti sorgeranno sul territorio
comunale, ma l'esatta locazione degli stessi sarà decisa in ultima istanza
da Palazzo Estense. Un passo in avanti per i cittadini?
Lo scenario che emerge non è dei più rassicuranti.
A sottolinearlo sono stati i consiglieri di centrosinistra durante l'ultima
commissione urbanistica, dove è intervenuto l'assessore all'Ambiente Luigi
Federiconi per relazionare sull'attività dell'amministrazione sul settore
antenne.
"Ad oggi i cittadini non sono ancora abbastanza tutelati sull'installazione di
strutture elettromagnetiche nelle vicinanze delle loro abitazioni", spiega
Angelo Zappoli, capogruppo di Rifondazione comunista. Il quale lamenta una
scarsa informazione nei confronti degli abitanti, unita alla difficoltà di
"leggere" il piano di localizzazione dei gestori esposto sull'albo pretorio.
"Oltre ad errori della cartina dove sono raffigurati gli impianti, è difficile
capire con esattezza dove sorgeranno le antenne visto che le località sono
indicate in modo vago o con nomi desueti", aggiunge il rifondarolo.
Per migliorare questa situazione è intervenuto il diessino Francesco Maresca
chiedendo, ed ottenendo dall'assessore Federiconi, che fosse realizzata una
planimetria con tutti gli impianti esistenti e quelli futuri, a disposizione dei
cittadini.
L'assessore Federiconi ha poi assicurato che il Comune si impegnerà a far
edificare i tralicci esclusivamente su terreno comunale, limitando quindi i
rapporti tra privati e gestori. Un modo utile per tenere sotto controllo il
proliferare delle antenne.
Non sono mancate polemiche tra maggioranza e opposizione sulla mancata
convocazione congiunta delle commissioni all'ambiente e all'urbanistica.
Il consigliere dei Comunisti italiani Pippo Pitarresi ha accusato il
centrodestra che governa la città di essere diviso al suo interno, e lanciato
frecciate al presidente della commissione ambiente Stefano Clerici (An),
definendolo poco preparato sulle tematiche di interesse ambientale.
Pronta la risposta di Clerici: "Non c'è stata convocazione congiunta perché non
ho avuto nessuna richiesta in tal senso dal presidente della commissione
all'urbanistica. Ma non mi si può accusare di lavorare poco, considerato che la
commissione che presiedo è quella che si è riunita di più dall'inizio della
nuova consigliatura, e l'ultima seduta ha trattato proprio della questione
dell'inquinamento elettromagnetico".
venerdì 16 febbraio 2007 Marco Tavazzi redazione@varesenotizie.it
invitiamo tutti i comitati a dotarsi del materiale predisposto dall'Amministrazione ed a riportarne osservazioni.
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drizza le antenne sollecita la corretta informazione
- conoscere che tipo di azioni sta svolgendo l'Amministrazione per tutelare la cittadinanza, nonché informarla;
- venire a conoscenza della relazione tra il piano di localizzazione di decine e decine di antenne, la raccolta economica che frutta alle casse del Comune e l'impiego di tali risorse;
- ricevere aggiornamenti sulle rilevazioni serie ed incrociate, richieste dal comitato cittadino secondo le corrette regole di informazione pubblica;
- incontrare l'Assessore all'Ambiente per conoscere il suo piano politico su quella che viene esportata come Città giardino, ma trasformata ormai in un vasto e capillare campo di onde elettromagnetiche, a seguito del decreto che elegge detti impianti a opere di urbanizzazione;
- avere dettagli più precisi sulla lista di vie pubblicate all'albo pretorio, a cui non si possono opporre osservazioni, se non genericamente sull'ubicazione;
- attivare fattivamente la commissione, alla luce degli impedimenti burocratici sulla convocazione della consulta;
- conoscere utilità e necessità di tale scempio paesistico e concentrazione di onde nella nostra città;
- vagliare nuove possibilità tecnologiche come la rete di microantenne (vedi Milano e New York) o la rete elettrica (vedi Brescia e Grosseto)
ormai mi perseguita da un mese...
in qualsiasi momento della giornata lei
è là...
quando mi sveglio e quando vado a dormire, persino quando esco...
...ma ho trovato una soluzione!!!!
non guardo più a sinistra e non gli do soddisfazione....
e già! proprio un mese fa al risveglio scoprivo che qualcuno aveva bellamente messo da parte il mio diritto di rigenerarmi al mattino con la visuale più unica che la nostra città ci offre, rubando al monte rosa il panorama e fermandolo nel lago di Varese!
allora, ho pensato, che in attesa di vedere rivendicati i miei diritti basilari, mi tolgo il lago e guardo solo al di là della mia provincia. il segreto è semplice: basta non guardare a sinistra!
Quindi anche l'antenna sta a sinistra?
C'è qualcosa che non quadra...
Il comitato di Casbeno invitato dalla Commissione Ambiente
Il declino di una civiltà
svegliarsi una mattina e scoprire di non avere più diritto a ciò che si è scelto
Questo era ciò a cui ero abituata. E che avevo scelto trasferendomi nella castellanza più antica della mia città. Mi svegliavo al mattino abbracciata dal monte rosa che si specchiava nel lago di Varese. Fino al 27 dicembre 2006.
Poi l'amministrazione comunale mi ha fatto un regalo: un'enorme antenna atta ad ospitare diversi operatori telefonici.
Questa, invece, è la visione a cui oggi la mia amministrazione mi obbliga. Senza neppure chiedermi se sono d'accordo.
Una domanda mi sorge spontanea: perché?
Non ho diritto di scegliere il panorama che voglio godere dalla mia finestra?
Non era abbastanza aver optato per una zona soggetta a vincoli paesistico-ambientali, nonché cimiteriali?
Pubblico, quindi, la lettera inviata al sindaco ed a tutte le testate nazionali e locali, in attesa di ricevere una risposta da coloro che mi amministrano... e per raccogliere firme contro l'insensatezza di una civiltà in declino. Quella a cui appartengo.
una volta c'era il monte rosa...
IL PATRIMONIO AMBIENTALE E' TUTELATO?
informazioni su patrimonio ambientale
questa è la realtà dei fatti
da http://www3.varesenews.it/galleria_fotografica.php?id=2037
questa è la soluzione più semplice
per
rivendicare il diritto civile di partecipare all'evoluzione della
nostra città
e dialogare con le nostre istituzioni sul loro operato
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ombretta diaferia abrigliasciolta 1987 - 2020
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